L’acqua del rubinetto in Italia è una delle migliori in Europa, sicura e con un gusto il più delle volte gradevole. Tuttavia nonostante queste caratteristiche, gli italiani occupano uno dei primi posti al mondo per consumo dell’acqua in bottiglia, a dimostrazione che tante persone sono si fidano ancora delle rete cittadina.
Scopriamo il perché …
L’acqua domestica è costantemente monitorata, ma è altrettanto vero che si sono verificati episodi di contaminazione (molti causati anche dallo stato delle condotture), interessando non solo zone specifiche, ma l’intera penisola.
Ecco il motivo per cui è indispensabile installare un apparecchio per l’acqua domestica, per inquinare meno anche il nostro corpo, risparmiare a livello economico e tempo/sforzo per il trasporto dell’acqua in bottiglia.
L’acqua dei rubinetti dei cittadini romani è potabile, per la quasi totalità sorgiva (97%) e di buon sapore. Tuttavia, essendo clorata può risultare a volte non gradevole, fattore che può essere facilmente eliminato con i depuratori domestici. Viene fornita, erogata e monitorata da ACEA che la considera di altissima qualità. Dall’analisi effettuate spiccano i numerosi minerali essenziali per l’essere umano. Tra i tanti possiamo citare il calcio (necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo e per combattere l’osteoporosi) e il magnesio (aumenta la diuresi e favorisce l’eliminazione di tossine dall’organismo.
In sintesi …
Essendo alla fonte un’acqua di alta qualità, è sufficiente unicamente una sua “raffinazione”, che si può effettuare a livello domestico con i depuratori a microfiltrazione presenti in commercio ed eliminare quelle sostanze che, durante il tragitto, le condotture acquisiscono (terra, sabbia, ruggine, sostanze chimiche, ecc.), in modo da garantire in casa le caratteristiche native alla fonte.
No. Ormai è diventata una leggenda smentita costantemente ogni volta dagli esperti del settore così come anche dall’Istituto superiore di sanità, il calcio contenuto nell’acqua che beviamo non favorisce la formazione dei calcoli renali e non è pericoloso in nessun modo per il nostro organismo.
Al contrario, le acque minerali ricche di calcio sono utili nella prevenzione della calcolosi renale e ha effetto protettivo per il suo sistema cardiovascolare (ISS Salute – Istituto Superiore di Sanità).
Senza dubbio la microfiltrazione!!
La microfiltrazione è composta da più filtri di diversa misura che bloccano le sostanze presenti nell’acqua fino a 0,5 micron. La microfiltrazione elimina i microorganismi, pesticidi, sedimenti, alghe, ruggine, mentre mantiene i sali minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio).
Mentre con l’osmosi inversa non c’è un vero e proprio filtraggio dell’acqua. Attraverso una particolare membrana osmotica, le sostanze inquinanti vengono separate dall’acqua. In questo modo però si va ad eliminare anche sostanze indispensabili per il nostro organismo, alterando di conseguenza le proprietà dell’acqua e rendendola non più potabile secondo la legge D.M. 7 febbraio 2012, art.25.
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